Questa mattina, lunedì 18 novembre, il sindaco di Casalgrande, Giuseppe Daviddi, accompagnato dall’assessore all’ambiente Domenico Vacondio e al dirigente del settore Lavori Pubblici, Salvatore d’Amico, ha incontrato, presso il Municipio di Sassuolo, il Primo cittadino del comune della provincia modenese, Matteo Mesini e l’Assessore alla Pianificazione e sviluppo del Territorio David Zilioli.
Il meeting, durato oltre un’ora, è servito innanzitutto per fare il punto sui lavori relativi al ponte della Veggia. In particolare è stato rimarcato come i lavori che interesseranno la viabilità saranno svolti tassativamente in concomitanza del periodo di chiusura estiva delle scuole, per evitare disagi eccessivi alla circolazione stradale: “Con, tuttavia, la volontà, da parte di entrambe le amministrazioni – ha sottolineato sul punto il primo cittadino casalgrandese – di esplorare anche ulteriori soluzioni che possano alleggerire ulteriormente il peso dei disagi sul traffico veicola”.
Al momento, i lavori di riqualificazione del ponte sono ripresi e si stanno concentrando sul letto del fiume. In questo senso, Daviddi e Mesini hanno pienamente concordato sulla possibilità di organizzare una sopralluogo prima della fine dell’anno per controllare di persona lo stato di avanzamento del cantiere.
Pedemontana e traffico, problema che non può più essere rimandato
L’occasione dell’incontro odierno è stata anche propizia per ribadire con forza la necessità di risolvere in modo pieno ed effettivo il problema del traffico eccessivo che si riversa sulla Pedemontana: “Con il mio omologo di Sassuolo la convergenza è piena e totale sulla necessità di aprire un tavolo di confronto serrato con la nuova Giunta Regionale per arrivare ad un piano di investimenti concreto e fattuale per fare in modo che anche l’annoso problema della Pedemontana e del traffico eccessivo che si riversa su questa arteria venga finalmente risolto – ha aggiunto Daviddi -. L’accordo è totale anche sulla necessità che a quel tavolo di concertazione, che, ribadisco, non è più procastinabile e che deve essere organizzato al più presto, debbano sedersi tutti i comuni, delle province di Reggio e Modena, toccati da questa strada e che affrontano quotidianamente il problema”.
Lo scalo di Dinazzano
Infine, l’incontro è stata l’opportunità da parte del Sindaco Daviddi e dell’Assessore Vacondio per rimarcare anche la situazione critica dell’infrastruttura situata sul nostro territorio: “Per ovviare alla criticità che lo scalo di Dinazzano sta creando dal punto di vista del tratto ferroviario Sassuolo-Reggio, e dal punto di vista del traffico pesante tra le due province, siamo pienamente convinti che la soluzione migliore sia quella di iniziare ad esplorare l’opportunità di creare lo scalo ferroviario a Sassuolo in prossimità del futuro casello autostradale della Campogalliano-Sassuolo. Prevedendo, poi, il collegamento su rotaia con lo scalo di Marzaglia, lungo l’asse della nascitura autostrada”.
“Si verrebbe a realizzare un polo logistico per il distretto ceramico di importanza sovracomunale e, contestualmente, si realizzerebbe un interporto interzonale, oltre ad uno scalo ferroviario in prossimità di un casello autostradale che andrà ad innestarsi sugli assi principali del reticolo viario della nostra zona”, aggiunge il sindaco Daviddi.
“Così facendo – conclude il Primo cittadino di Casalgrande- potremmo dar seguito a quel sogno , condiviso col sindaco di Sassuolo, di realizzare la metropolitana di superficie Reggio-Sassuolo, con treni elettrici e corse molto ravvicinate per rendere così, finalmente, conveniente l’utilizzo del mezzo pubblico, rispetto a quello privato”.